Ciao a tutti ragazzi!
Molte volte è successo che, non si sa come, il copione venisse diffuso nel web.
Beh, è successo anche con quello della 4×24.
Non ho l’assoluta certezza che sia quello vero eh… Ma penso proprio di sì!
Anche perché la trama, le stills e tutto il resto coincidono con il copione.
La mitica Daisy Scarpellini ha tradotto per voi le prime due pagine… ma ovviamente il copione non è di sole due pagine, bensì di 56. Presto tradurremo anche il resto.
So che siete curiosi, quindi, buona lettura! 🙂
In un appartamento (di notte)
Clack. Clack. Clack. Cos’è quel rumore? Questo luogo è moderno. Aspro. Mattoni e travi in vista. È lussuoso e freddo. Clack. Clack. Clack. Stretto ad Hanna, vede un ventilatore sopra la sua testa. Vede le lame di ferro girare e girare. Aria guarda un dipinto astratto. È una copia del ‘Il sogno’ di Picasso ed è firmato da –A. Clack. Clack. Clack. Spencer guarda le sfere lucide di culla di Newton. Si avvicina e le ferma. Silenzio. Poi le fa ripartire
ARIA:
«Spencer!»
SPENCER:
«Cosa c’è?»
Aria le lancia uno sguardo. Emily guarda attraverso la stanza dove un ragazzo le sta scrutando da una finestra. Questo tizio continua a guardarle. Una luna blu getta un alone di luce intorno a lui, ma questo non è il paradiso e lui non è un angelo. È NOEL KAHN. All’esterno vediamo una vista della metropolitana e sentiamo il ronzio di una città urbana. Il suo telefono squilla.
Le piccole bugiarde lo guardano mentre risponde al telefono.
NOEL (al telefono):
«Sì»
Ascolta. Dopo poco riaggancia. Si volta in direzione della PLLs.
NOEL:
«Restate qui»
Noel si dirige verso l’altra parte della stanza.
NOEL:
«Torno subito!»
Cosa cavolo sta succedendo? Noel sparisce fuori dalla porta.
ARIA:
«Non posso credere che abbiamo lasciato che noel ci portasse qui»
HANNA:
«Pensiamo davvero che lei si faccia vedere?»
PRETTY LITTLE LIARS EP 424 ‘A sta per risposte’
SPENCER:
«Quando abbiamo visto lui invece di Ali, ho capito che fosse una trappola»
HANNA:
«Forse lo è e noi stiamo qua sedute come oche zoppe»
SPENCER:
«Anatre»
HANNA:
«Cosa?»
SPENCER
«Si dice anatre zoppe, Hanna. Non oche zoppe»
HANNA:
«Entrambe starnazzano quindi…»
SPENCER:
«A dire la verità le oche (non ho idea di come si chiami il verso dell’oca AHAH)»
EMILY:
«Pechè mai Ali dovrebbe fidarsi di Noel Kahn?»
ALISON:
«Perché anche lui ha dei segreti»
Un brivido percorre le loro spine dorsali quando voltandosi vedono Ali, in carne ed ossa, sul portone d’entrata. Le ragazze rimasero a bocca aperta alla sua vista. È uno strano e teso momento.
Hanna finalmente interrompe il silenzio.
HANNA:
«Vorrei abbracciarti e schiaffeggiarti allo stesso tempo»
Alison abbassa la guardia.
ALISON:
«Potrei aver bisogno di un abbraccio»
Sembrava così vulnerabile in quel momento. Hanna è la prima che si alza in piedi. Lei e Alison si abbracciano. Le lacrime iniziano a scendere sul volto di Hanna. È sopraffatta da un sacco di emozioni.
Quando Hanna e Alison si allontanano, Aria prende il posto di Hanna. È cosi caloroso e surreale allo stesso tempo. Quando si separano, Alison afferra la mano di Emily e non ha intenzione di lasciarla.