Intervista di Ashley Benson per Cosmopolitan! #2

Hai cominciato a girare questa serie tv quando avevi 19 anni, ti senti cambiata adesso?
«Quando ho iniziato ero appena andata a vivere per conto mio, per cui ero nella classica fase “posso fare tutto quello che voglio”, anche se poi in realtà non ho mai fatto niente di che. Penso di essere un po’ più matura, tutto qua. Parecchie ventiquattrenne del giro di Hollywood amano andare in giro per locali e discoteche ad ubriacarsi, ma è una roba che mi fa schifo. Io sono un po’ “nonna”, voglio solo cenare, guardare un film in tv ed andare a nanna.»

Eppure ne hai viste di cose quando hai girato Spring Breakers…
«Molte scene erano filmate dal vero, con ragazzi che bevevano e fumavano erba, e ragazzine tutte nude ammonticchiate l’una sull’altra. Continuavo a coprire gli occhi di Selena con la mano!»

E della scena di sesso a tre con James Franco e Vanessa Hudgens che mi dici? Vanessa dice di essere stata contenta che ci fossi tu.
«Non avrei potuto girare una scena simile senza di lei, anche perché in realtà è stata la mia prima scena di sesso in assoluto, quindi figuriamoci una di sesso a tre. Eravamo comunque tutti convinti a non mostrare tutto tutto.»

Come reagisci quando ti chiedono di girare scene di nudo?
«Metto subito in chiaro quali sono le mie condizioni. Quasi tutti i registi provano a farti spogliare, e se li stai a sentire è facile lasciarsi convincere. Io abbandono subito il set dicendo: “farete a meno di me per questa scena”. Molte però non si rendono conto che possono dire queste cose.»

E quali sono le tue condizioni?
«Non mi piacciono i nudi gratuiti. Tra l’altro le ragazze stanno meglio in lingerie o con una maglietta che lasci posto all’immaginazione. In una di quelle scene dal vero di Spring Breakers c’era una ragazza in topless che faceva di tutto per entrare nell’inquadratura. Io ho provato a dirle: “Perché vuoi fare la comparsa mezza nuda in un film per cui probabilmente non verrai neanche pagata?”. Alcune persone farebbero qualsiasi cosa per apparire. È una follia che qualcuno riesca a guadagnare milioni e a farsi una carriera partendo da un sex tape. Ma per fortuna ci sono quelle come Selena, vere attrici che sanno gestirsi bene.»

Hai esordito ad Hollywood che avevi solo 10 anni. Ti sei mai preoccupata leggendo cosa succedeva alla maggior parte degli attori che hanno cominciato da bambini?
«Non sono una che si preoccupa. Mi conosco bene e so che le droghe non fanno per me. In entrambi i rami della mia famiglia ci sono stati casi di droghe e alcol, perciò ho visto cosa significa farsi rovinare la vita da quelle sostanze, finire in carcere e tutto il resto. Se cominci, in un attimo ti ritrovi ad esserne dipendente, e questo è il motivo per cui la cosa non mi ha mai tentata: dopo, è difficile uscirne, quindi meglio non cominciare mai. Oltretutto, se ti capita di vivere un’esperienza simile in famiglia, sai anche che non c’è niente di affascinante o di glamour. Io non vorrei mai essere “fuori”. A me piace avere il controllo totale sul mio corpo. Sempre.»

Anche nelle relazioni di coppia? Cosa cerchi in un ragazzo?
«Mi piace chi non si prende troppo sul serio, ma allo stesso tempo è superpositivo, ha degli obiettivi ed è affidabile. Io sono una tipa molto easy, e vorrei che anche il mio ragazzo fosse così: rilassato, senza la paura o la vergogna di mostrarsi per quello che è.»

Stai ancora con Ryan Good, lo stylist di Justin Bieber?
«Ryan è una delle persone più in gamba che io abbia mai conosciuto, e ha un’influenza molto positiva su tutti, me compresa. Ci siamo presi una pausa perché le cose si erano fatte difficili. Io lavoro venti ore al giorno, non ci sono mai, e non è bello stare sempre e solo al telefono o sulla chat, e fare le acrobazie per vedersi.»

Ha mai provato a farti da stylist?
«Oddio, no, mai! Sarebbe stato il crollo verticale della libido! In una relazione cerco sempre qualcuno che possa tenermi testa, e a cui anche io debba tenere testa. Ci sono coppie sbilanciate, in cui uno dei due è instabile, se ad esempio tu stai cercando di far crescere il rapporto e il tuo compagno invece non si sente pronto, allora è facile che tutto finisca. Quando ci sono due forze indipendenti e positive che si bilanciano tra loro, ecco, allora la cosa funziona per me.»